Spaccio ed estorsione, in sette a processo a Teramo

TERAMO – Sette rinvii a giudizio, con la prima udienza del processo davanti al giudice monocratico fissata per il prossimo 18 ottobre, e due richieste di patteggiamento, con le relative posizioni che sono state stralciate e che saranno definite in una nuova udienza fissata per il 20 aprile. Si è conclusa così, questa mattina, l’udienza preliminare che vedeva davanti al gup Roberto Veneziano nove persone che a settembre erano state raggiunte da altrettante misure cautelari, di cui cui 8 ordinanze di custodia in carcere, per traffico di stupefacenti ed estorsione aggravata. A condurre l’operazione, all’epoca, i Carabinieri della compagnia di Giulianova sotto la direzione del capitano Domenico Calore e il coordinamento del pubblico ministero Luca Sciarretta. L’inchiesta era scattata a marzo dello scorso anno e aveva portato gli uomini del nucleo operativo e radiomobile di Giulianova a sequestrare, in un anno, oltre un chilo di hashish, 150 grammi di cocaina e 100 di eroina. A gestire lo spaccio principalmente cittadini rom con gli imputati che, secondo l’accusa, avrebbero messo in atto anche vere e proprie attività estorsive nei confronti dei clienti che non pagavano il corrispettivo di quanto acquistato. Nel corso delle indagini erano stati sequestrati anche 40mila euro, ritenuti proventi delle attività illecite.